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Mia nipote ha superato da poco gli esami di terza media e il prossimo settembre comincerà l’avventura del Liceo.
L’altroieri è andata a controllare in che classe è capitata, requisito indispensabile per comprare i libri di testo per l’anno nuovo. Beh, credo sia bastata una foto scattata dal cellulare per annotarsi i nomi di tutte le sue nuove compagne di classe. Timidamente poi le ha cercate su Facebook per curiosità , ma mi ha detto che non le ha aggiunte tra gli amici. Ci hanno pensato loro ad aggiungere lei.
Sono passati due giorni, probabilmente ne bastava anche solo uno.
Mesi e mesi prima dell’inizio della scuola mia nipote sta già condividendo piccoli pezzi di vita digitale con persone che non ha (ancora) incontrato, ha già costruito una rete di conoscenze, probabilmente sta già scambiando i ricordi di un’estate che ancora deve venire con amiche che vivranno insieme a lei un’avventura lunga 5 anni.
Io tutto questo lo trovo fantastico.
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4 Responses to Amici prima
Nemo
Luglio 21st, 2010 at 21:54
A me invece sembra terribile.
Si è privata dell’unico “autentico” primo giorno di liceo della sua vita, non vivrà l’emozione di conoscere venticinque nuovi compagni in un colpo solo, di studiarseli qualche minuto di persona prima di presentarsi facendosi un’idea di quali possano essere quelli con cui andare d’accordo, della scommessa della scelta del compagno di banco provvisorio, del gusto di verificare le previsioni e le scelte fatte nei giorni e negli anni successivi.
Boh, quella sensazione è la cosa principale che ricordo del liceo, ma forse vale solo per me.
Luciano
Luglio 21st, 2010 at 22:02
Guarda, all’inizio l’ho pensato anch’io. Riflettevo ai vari “ai miei tempi” e “il freddo contatto su Internet”. Poi però ho capito che queste persone le frequenterà comunque dal vivo, nella noia di lezioni interminabili o durante gite indimenticabili. Quindi tutta questa accelerazione digitale la vedo solamente come un’occasione supplementare. Gli avatar e le fotine a tre quarti spesso travisano la realtà ! 🙂
Markuz
Luglio 22nd, 2010 at 08:21
Anche a me sembra piuttosto inquietante: la “vita vera” che si accoda a quella online, la possibilità di crearsi un’identità prima ancora di averne una sul serio… non saprei spiegare perché, ma non mi piace per niente
Luca Sartoni
Luglio 27th, 2010 at 14:50
Questa è proprio la funzione che l’annuario scolastico ha nella cultura americana. Permettere alle matricole di un anno di conoscere le persone con le quali si dovranno relazionare nella loro carriera scolastica con qualche mese di anticipo, oltre ovviamente alla funzione di registro per gli anni futuri.
Riguardo al trovare terribile tutto questo perchè era molto meglio fare venti chilometri a piedi nudi nella neve, siete più vecchi del nonno di Pertini. 😀