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Una streak camera è uno strumento costoso. Un modello senza troppi fronzoli può tranquillamente costare oltre 120.000 euro. Tuttavia, come molti strumenti scientifici, ha la capacità di durare a lungo senza diventare obsoleta.
Capita così che in laboratorio ci capiti di ereditare una streak camera vecchia di quasi 20 anni ma ancora in ottime condizioni (è ancora perfettamente capace di misure con una risoluzione di pochi picosecondi). Tutto funziona alla perfezione e ci siamo risparmiati oltre centomila euro (che non avevamo).
Ma c’è un ma. L’acquisizione dei dati viene fatta tramite computer e, dato che lo strumento ha quasi 20 anni, il pc necessario per utilizzarlo deve avere anche lui quasi 20 anni. Avete un’idea di quanto sia difficile al giorno d’ggi trovare un pc dotato di uno slot ISA e di un lettore floppy da 5,25 pollici? Persino i computer disponibili su trashflow sono troppo nuovi!
n.b. Alla fine ne abbiamo trovato uno in un sottoscala dell’amministrazione comunale di Scandicci.
4 Responses to Modernariato
kekkasino
Maggio 7th, 2008 at 16:27
per una volta ww la tecnologia obsoleta delle nostre amministrazioni!
Pierluigi
Maggio 7th, 2008 at 16:52
Scandicci???
Massimiliano
Maggio 7th, 2008 at 18:43
Non so che abbiate trovato, ma computer con slot ISA ne trovi anche di abbastanza recenti, fino ai PII e AMD K6 iirc. I floppy da 5,25 sono stati abbandonati decisamente prima mi pare.
J B
Maggio 8th, 2008 at 08:23
@ Pierluigi : sì
@ Massimiliano : ai tempi del PII la ISA esisteva ancora ma non era esattamente diffusissima sulle schede madri. Se c’era era più che altro per motivi di retrocompatibilità . Comunque, per la cronaca, ho trovato un 486 a 66 MHz con ben 3 slot ISA ed uno slot PCI (mi serviva anche quello). Per il floppy da 5,25 mi sto ancora attrezzando invece.