Wiki, web2.0, copyright, Wikipedia, Wikimedia, GNU, Creative Commons
Che la qualità della programmazione televisiva (di tutte le reti televisive) sia ai minimi storici è un sentire così diffuso che a ripeterlo si passa quasi per qualunquisti faciloni. Che mamma RAI non spicchi proprio per il livello dei suoi palinsesti anche. Persino andandosi a spulciare la sua versione on-line (sulla realizzazione tecnica della quale è meglio stendere un velo pietoso) non si può fare a meno di provare un vago senso di disappunto e frustrazione.
Tuttavia, in mezzo a quintali di soap, di telefilm polizieschi (arrivati all’enesima serie), reality show e tribune politiche qualcosa di bello da vedere c’è.
Non ci sbagliamo: fatta eccezione per alcuni casi isolati (report, superquark e poco altro) queste perle non sono minimamente pubblicizzate e la stragrande maggioranza degli italiani che pagano il canone non hanno nemmeno idea che esistano.
Dato che la RAI ha deciso di tenerci nascosto parte delle cose migliori che produce provo a pubblicizzarne qualcuna io. Caso mai che venisse in mente di realizzare più programmi di qualità analoga…
Direi che possiamo iniziare con “Le ricette di Arturo e Kiwi“, un cartone realizzato interamente in flash dagli stessi autori di “Gino il pollo” (tutti giovani e tutti italiani) dove il burbero mastino napoletano Arturo, coadiuvato da un imbranato uccelletto Kiwi, espone in modo comico ma dettagliato le ricette tipiche della cucina italiana.
Che dire? Le puntate sono brevi (4 minuti ciascuna), esilaranti e le ricette sono spiegate in maniera rapida ma precisa. Insomma, ci si fanno due sane risate e si impara anche qualcosa. Cosa volete di più dalla vita?
Ehi! Anche Wikipedia ha una voce al riguardo!
2 Responses to Piccole perle
kekkasino
Aprile 7th, 2008 at 18:45
anch’io guardo le ricette di Kiwi e arturo ma gino il pollo mi faceva impazzire,ho scaricato pure le canzoni!
CV
Aprile 16th, 2008 at 12:15
La Rai produce ottimi cartoni animati. Peccato che poi non li faccia vedere (oppure li fa vedere in orari in cui “l’utente” da cartoni è a scuola – tipo le 10 del mattino).