Micronews by

24 Nov
2009

Un po’ di cose che faccio/penso/m’imbatto negli ultimi giorni e magari in particolare oggi.

Sono stata a Roma, ospite di Digital PR, per la conferenza “Il nuovo potere dei consumatori sul web” dove ho parlato di Wikipedia per le aziende (qui le mie slide).

Wikimedia Italia ha da qualche ora una nuova home page. Speriamo aiuti 🙂

Nicola Mattina dice no a Internet for Peace e io mi associo.

Stamattina leggevo da Mantellini questo: mi piacerebbe rielaborare il concetto con calma (magari lo farò), ma reputo che pensare di risolvere la questione dell’obsolescenza del diritto d’autore così come lo conosciamo parlando di prezzi più ragionevoli e commisurati alla qualità del prodotto sia un po’ come rispondere alla domanda “come sta?” dicendo “piove a catinelle”.

Stasera sono stata all’Ignite night “Women in connection”. Domani carico le slide su slideshare.

Sto cercando cms open source in asp.net, hai suggerimenti?

6 Responses to Micronews

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mfp

Novembre 24th, 2009 at 14:19

Si, un suggerimento: cambia piattaforma tecnologica… in asp.net ne trovi di meno perche’ sono di meno gli sviluppatori liberi asp.net… e i progetti chiusi non ti convengono perche’ costano troppo. Probabilmente con la stessa cifra ci paghi un mese la minestra allo sviluppatore anonimo della porta accanto… un informatico smunto e pauroso, come un bambino del biafra, che vive nel tuo quartiere ma non te l’ha mai detto perche’ e’ kattivo come quegli hacker di cui parlano i giornali…

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Frieda

Novembre 24th, 2009 at 14:30

Non è un’opzione. Ho già dei precisi vincoli su quale ambiente devo usare.. mi interessa un parere su un cms asp.net perché vorrei impressioni da chi l’ha già usato, non perché non ne trovo. Ho già sottomano 5 o 6 installazioni diverse, ma alla fin fine si assomigliano abbastanza tutti. Un parere aiuterebbe.
Quanto al resto.. molto sensazionalistico. L’informatico dev’essere *bravo* e se mi serve asp.net lo cerco asp.net, se voglio php lo cercherò php.

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mfp

Novembre 25th, 2009 at 11:01

Beh, visto che ne hai 5-6, tira un dado da 6 e… incrocia le dita.

Sensazionalistico? Bravo? Mi hai preso per un talebano? Sai che sono un Microsoft Certified Professional? (che non fa al caso tuo; una certificazione vecchia; e non mi occupo specificatamente di web; pero’ se metti sul piatto i Coin, ti faccio mandare una mail da qualche bravo informatico)

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Frieda

Novembre 25th, 2009 at 11:09

Io non ti ho preso per nessuno. Ho solo letto quello che hai scritto.. le vivide immagini evocate dall’informatico smunto come un bambino del biafra, non vorrai negarle, no? E poi ti ho detto quali sono i miei parametri quando ho bisogno di una persona: dev’essere brava e saperne di quel che mi serve.
Infine, ribadisco, io ho chiesto un parere. That’s all, folk.

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mfp

Novembre 25th, 2009 at 13:09

Boh… a me sembri troppo paranoica e precondizionata dalla troppa metacomunicazione osservata in questi anni di marketingcrazia. Sensazionalismo? Mi sembra di stare a parlare con mio fratello… che quando ha scoperto di aver fatto una cazzata ad aver lasciato la sua ragazza e’ entrato in crisi, non ci voleva stare, contestualmente nostro padre se n’e’ andato da casa, lui – il piccoletto di casa – ha cominciato a sQureggiare finendo per litigare con gli amici di sempre ed avviare una dolorosa catarsi… si sentiva fatto fesso, quando invece erano stati tutti un po’ stronzi l’uno con l’altro (l’idea che mi sono fatto io orecchiando telefonate e osservando situazioni)… cosi’ ha cominciato a leggere TUTTA la retorica, la stilistica, la tattica, e la strategia, dai Sofisti ad oggi (Schopenauer, Sun Tzu, PNL, Generale Patton, Come Conquistare Le Donne in 20 salse diverse, iPhone, FacciaLibro Fantocci, etc). Nel frattempo i danni si sono sprecati. Oggi, che finalmente ha smesso di avere il pepe al culo e si limita a curare i suoi pazienti in un ospedale brasiliano, quando nelle discussioni gli faccio notare dei dettagli significativi che aveva rimosso freudianamente all’epoca… mi dice “molto suggestivo, smettila”; e io: “smettila de che!?”; “questa si chiama riprogrammazione”; e io “ciccio, guarda che sei tu che te sei smandrappato tutti quei libri su come fare lo stronzo col prossimo; io mai cagati; ti sto solo facendo notare che la mia moto era nera e da quando me l’hai rotta e poi riparata a cazzo e’ arancione… vai giu’ in garage dove e’ ferma da 1 anno e lo vedi con i tuoi occhi, poi se vuoi finalmente sistemarla mi fai un piacere… non sto riprogrammando nulla, sei tu che eri un illuso e mo’ che vedi le cose in modo diverso, non ce voi sta’”. Non metacomunico, comunico.

Ecco. Non faccio sensazionalismo; ne’ nego che mi crogiuolo nel vivere le emozioni quotidiane; mio malgrado, ho sempre adorato scrivere. Pero’ se guardi la storia dell’Informatica osservi che e’ fatta di attori storici (Gates, Jobs, etc) e co-storici (Stallman, Perens, etc). I primi si son costruiti piramidi, torri, e castelli; i secondi son rimasti – all’inizio per scelta, poi chissa’ – con le t-shirt. In USA questa differenza non e’ molto significativa perche’ hanno vinto la guerra; in Italia si, perche’ le risorse non si possono sprecare e invece si continua tutt’oggi a sprecarle (es: ieri gli 800 milioni precedentemente destinati alla banda larga sono stati deviati sul DTT; ieri le frequenze radio che in tutta europa sono state destinate alla banda larga, in Italia sono state destinate alla TiVi’). E questo per chi ha scelto di condividere in Italia, e’ stato per certi versi pesante. Tutt’oggi ci sono persone che si leggono 18Mb di pdf pieni zeppi di formalismi matematici per poi sintetizzarle, esporle in modo semplice, etc, magari alle forze dell’ordine (che hanno bisogno di supporto volontaristico perche’ se stanno ad aspettare i governi, eheh, i criminali possono dormire sereni); e persone che scopiazzano le loro slides per accreditarsi come Esperti e Paladini presso le entita’ che puffano denaro da banche e stato. Come Microsoft a partire dai primi anni ’70. Capisci insomma, che al di la’ del… come l’hai chiamato? Sensazionalismo?… c’e’ anche sostanza. E’ un po’ come Wikipedia: solo parole ma… tu come scioglieresti questo nodo per eliminare chi parassita i Bravi Informatici? Come si fa a chiedere un parere, e averlo, senza parassitare i Bravi Informatici, e senza – ancora piu’ importante – strangolare la condivisione libera della conoscenza? Per favore, fammi sapere quando “rielabori con calma il concetto”. Ti ho solo chiesto un parere. That’s all, Connected Woman.

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moma

Novembre 25th, 2009 at 15:07

Ho provato ad inserire il tuo elaborato in google translator ma non ha funzionato… cosa volevi dire??

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