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(La prima puntata la potete trovare qui)
Al grido di “finanziamo i giovani!” il ministro Mariastella Gelmini aveva indetto un bando per il finanziamento di un numero imprecisato di progetti di ricerca. La condizione necessaria per partecipare è che ci fosse almeno un giovine a fare da uomo di paglia in cima al progetto presentato (i meccanismi del bando erano tali che i baroni universitari avevano un notevole potere di ricatto verso chiunque avesse timidamente cercato di sganciarsi). Comunque sia di bandi destinati, almeno ipoteticamente, ai giovani non è che ce ne siano molti è così io e qualche altro migliaio di miei coetanei ci siamo sbattuti a presentare il miglior progetto che riuscivamo a fare nella (ingenua) speranza di vincere qualche soldino per pagarci un contratto Co.Co.Co. triennale che quantomeno ci togliesse dalla testa quella spada di Damocle che sono gli assegni di ricerca (che, se tutto va bene, vanno rinnovati di anno in anno senza alcuna garanzia).
Ora, i soldi a disposizione non erano tantissimi mentre il numero di progetti presentati è stato immenso, quindi non è che io ci speri di sul serio di vincere. Tuttavia mi farebbe piacere sapere come sono andate le valutazioni. Anche perché nel bando si diceva che: “La procedura di valutazione si conclude entro 180 giorni dalla data di scadenza del bando“. Dato che la scadenza per la presentazione dei progetti era il 27 febbraio 2009 ad oggi i giorni passati sono 188 e non si hanno notizie. Non è che io mi scandalizzi per una o due settimane di ritardo, alla fin fine siamo in Italia. Quello che mi fa un po’ arrabbiare è che a metà luglio ancora non avessero nemmeno nominato la commissione e che, con tutta probabilità non l’abbiano fatto nemmeno adesso.
Va bene avere dei ritardi. Va bene non ammazzarsi di lavoro ad agosto. Va bene tutto. Però io mi sento un po’ preso per il culo lo stesso.
Aggiornamento 7/09/2009: In risposta ad una mia mail dal minstero mi confermano che la commissione di valutazione non si è ancora insediata (e siamo a sei mesi e mezzo dallo scadere del bando).
Aggiornamento 1/10/2009: Ancora nulla. Il governo dice che la colpa è del Cineca che avrebbe avuto dei ritardi (216 giorni di ritardo per preparare una lista di 40 possibili commissari da cui sorteggiarne 20?). Se contavate su questo FIRB temo che facciate meglio a mettervi l’anima in pace. Io l’ho fatto.
Aggiornamento 5/10/2009: Interrogazione sul ritardo del FIRB da parte di Manuela Ghizzoni (PD)
Aggiornamento 15/10/2009: È già le terza volta in pochi giorni che sento girare la voce (non supportata da alcuna prova) che i soldi del FIRB siano stati usati per altro e che quindi i ritardi siano una conseguenza del voler coprire questo fatto. Speriamo che sia una leggenda metropolitana!
Aggiornamento 20/10/2009: Pare che adesso, se si scrive al MIUR in cerca di notizie sul FIRB, la risposta sia diventata: “I risultati saranno noti entro la fine dell’anno o al massimo entro gennaio 2010” (la notizia arriva dai ragazzi dell’APRI). Speriamo in bene ma, francamente, inizio a crederci pochino…
Aggiornamento 20/10/2009: Lettera aperta (con annessa petizione da firmare) per chiedere al ministro di spiegare i motivi di questi assurdi ritardi e magari anche di metterci una pezza. Aderite numerosi!
Aggiornamento 26/10/2009: Durante il Question time (in risposta all’Interrogazione della Ghizzoni sul FIRB) si dice che: “si sta provvedendo a porre in essere tutte le possibili iniziative che consentiranno di accelerare al massimo l’iter procedurale, e di giungere alla nomina degli esperti cui affidare la valutazione scientifica entro il corrente mese di ottobre, allo scopo di chiudere tale processo entro il prossimo mese di dicembre“. Se interpreto correttamente l’Italiano questo vuol dire che la commissione ancora non c’è. Quando la Ghizzoni fa notare che questa non è una risposta l’inossidabile Pizza (che, ricordiamolo, è sottosegretario con delega alla ricerca) dichiara, fondamentalmente, che la colpa è della Gelmini e non sua. Andiamo bene…
Aggiornamento 2/11/2009: Voci di corridoio (non verificabili) dichiarano che i progetti FIRB sono al vaglio di una commissione (composta, in contrasto con quanto promesso nel bando, solo da italiani) che dovrebbe depositare sulla scrivania della Gelmini i risultati della valutazione entro il 20 novembre. Chi vivrà vedrà . (fonte: APRI)
Aggiornamento 5/11/2009: Finalmente un comunicato ufficiale del ministero invece delle solite illazioni e voci di corridoio! Riassunto per chi non ha voglia di leggere: gli sono arrivati 3792 progetti e, siccome loro se ne aspettavano molti meno, si sono trovati nella situazione di dover riorganizzare la procedura di valutazione. La fine della valutazione è quindi spostata al 31 dicembre 2009 (nota bene: “fine della valutazione” NON vuol dire “giorno entro il quale arriveranno i risultati ai partecipanti”). I fondi disponibili per il FIRB sono di circa 50 milioni di Euro (che loro dichiarano passibile di aumento) e questo vuol dire suppergiù 60 progetti finanziati (approssimativamente l’1,6% del totale). In realtà queste erano tutte notizie che già giravano nei corridoi ma è bello una volta tanto avere dei dati ufficiali. Sulla loro incapacità di prevedere (almeno approssimativamente) il numero di domande che sarebbero state presentate invece è meglio stendere un velo pietoso dato che numeri piuttosto vicini alla realtà erano piuttosto facili da ipotizzare (il direttore del mio dipartimento, dopo 3 giorni dall’uscita del bando, stimava circa 3500 domande).
aggiornamento 26/12/2009: si dice a giro (ma non saprei dire su quali basi) che i risultati dovrebbero arrivare a metà gennaio.
aggiornamento 28/12/2009: Mi è appena arrivata una mail da quelli del Cineca dove mi dicono che il mio (in realtà “nostro” dato che non l’ho preparato da solo) progetto alle audizioni previste dal bando. In più si specifica che le audizioni si svolgeranno fra gennaio e febbraio (in data da specificarsi in una futura mail) e che solo al termine verrà deciso chi deve essere finanziato. Il lato positivo è che qualcosa si stà smuovendo, quello negativo è che a marzo io potrei essermi già tramutato in un cervello i fuga…
Comunque, tramite quelli dell’APRI vi segnalo anche la composizione delle commissioni e la lista completa di quelli chiamati per le audizioni.
4 Responses to C’era una volta un FIRB (seconda puntata)
giampaolo minetti
Ottobre 6th, 2009 at 16:06
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=16541&stile=6
J B
Ottobre 6th, 2009 at 16:20
@Giampaolo: sì, lo so. Con quelli dell’APRI (http://www.ricercatoriprecari.it/) stiamo (oddio, più che altro stanno) scrivendo una lettera aperta sull’argomento. Appena è pronta la posto nella sua interezza 🙂
» Il nostro 2009 Faccio Cose Vedo Gente
Gennaio 3rd, 2010 at 16:36
[…] tre articoli più letti: 1. Hai mica 20 milioni da prestarmi? 2. C’era una volta un FIRB (seconda puntata) 3. i soldi dei dottorandi Le persone sono arrivate qui passando da.. 1. frieda.it 2. FriendFeed 3. […]
» C’era una volta un FIRB (terza puntata) Faccio Cose Vedo Gente
Gennaio 5th, 2010 at 10:53
[…] (Le puntate precedenti le potete trovare qui e qui.) […]