Una terra dimenticata dagli uomini by

1 Lug
2009

Mammà è di Cosenza, figlia di un cosentino e di una alleronese. Io ho passato le prime 17 estati della mia vita (e qualche altra sporadicamente in seguito) nel secondo paese della costa tirrenica.
In un momento imprecisato sul finire degli anni Ottanta, in coincidenza con il boom edilizio locale, il mare ha iniziato a fare sempre più schifo. Da trasparente e bellissimo come nei migliori cataloghi d’agenzia, ha iniziato a coprirsi di una schiumetta bianca poi tramutatasi in chiazze marroni.
Dopo una serie di indagini abbiamo avuto la fortuna (sic!) di ammirare il depuratore del paesello che non faceva il suo mestiere e il fiumiciattolo marrone che entrava direttamente a mare.

Lunedì a Roma era festa patronale e mia cugina, che ci abita e lavora, ne ha approfittato per farsi un weekend al mare. Martedì ci siamo sentite via Skype:
F fatto il bagno o dormito tutto il giorno sul lettino as usual?
C mare sporchissimo
C bagno fatto ma poca soddisfazione

Oggi, mentre sgranocchiavo il panino, mammà abborda quelli del tavolo vicino “Non parli male della Calabria, che io sono calabrese!” e il vicino “Guardi che anch’io sono calabrese, ma certe cose non si possono tacere!”. La faccio breve: oggi come vent’anni fa i depuratori in Calabria hanno qualche problema e il mare, che sarebbe bellissimo, fa schifo.

Per approfondire:
* Ambiente: procura sequestra depuratori su Tirreno cosentino – Indagini, impianti non funzionanti o non a norma (ANSA)
* La Procura di Paola sequestra cinque depuratori del tirreno cosentino – Numerose le segnalazioni di bagnanti relativamente al mare sporco e di colore marrone (Il quotidiano della Calabria)
* Mare monstrum 2009: la Calabria “pirata” del Mediterraneo – Il dossier di Legambiente denuncia il disastro in atto nelle coste italiane (MOL)
* Due reati ogni chilometro di costa: è il cemento il primo nemico del mare in Italia – Legambiente presenta Mare Monstrum 2009 il dossier con i numeri e le storie dell’assalto ai litorali (Legambiente)
* depuratori + calabria (GNews)

@update: qualche immagine da Flickr, per inquadrare meglio

10 Responses to Una terra dimenticata dagli uomini

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Leoman3000

Luglio 1st, 2009 at 13:25

Più che dimenticata dagli uomini, è maltrattata.

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Frieda

Luglio 1st, 2009 at 13:28

Lasciami l’illusione che solo le cose dimenticate possano ridursi così..

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lacuginadellabefana

Luglio 1st, 2009 at 20:17

Cara Frieda, dal mio nome capirai chi sono. Dagli anni ’70 ad oggi hanno costruito selvaggiamente ad 1 metro dal mare (lamentandosi, peraltro, quando il mare mosso entrava nelle case…..che goduria!!!). Nel tratto di costa tra Cirella e Scalea alla fine degli anni ’70 c’era campagna, ora lo schifo, e così fino alla punta della costa tirrenica. peccato!, quel mare non aveva nulla da invidiare ad altri ben più noti italiani o esteri; peccato! i calabresi costieri avrebbero potuto vivere di turismo; peccato! i calabresi e non che hanno costruito le loro ville in riva al mare hanno iniziato lo scempio…..

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Frieda

Luglio 1st, 2009 at 20:51

Cara Cuginadellabefana, io mi ricordo anche un sacco di case sulla spiaggia a Fuscaldo. Ma tu che frequenti ancora, la Sila almeno si salva?

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Gianluigi

Luglio 1st, 2009 at 23:07

Da cosentino a cosentina d’origine: è bello tornare a casa, alle proprie origini, per staccare un po’ da tutto. Spesso scopriamo che ciò che abbiamo lasciato non solo non è cambiato, ma è anche peggiorato e nella maggior parte dei casi perdiamo anche la voglia di denunciare. Eppure in giro c’è ancora qualcuno che prova a dire la sua.
Ti dirò: se sei interessata a scrivere ancora qualche altro post sulla e per la Calabria, mi piacerebbe invitarti a farlo per il blog Stipaturi. Al momento lo teniamo in piedi in due, ma solo sporadicamente.

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Raf Derose

Agosto 13th, 2009 at 12:13

Al seguente link, un video di sicuro interesse:

http://www.youtube.com/watch?v=Gi6gOOL9lDw

titolo: Loiero e il mare (sporco) di Calabria

Con preghiera di massima diffusione. Grazie

Raf Derose

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caranas

Agosto 27th, 2009 at 18:20

Dove crescevano i platani sulla spiaggia di Fuscaldo, ora si possono ammirare case ammalorate una accanto all’altra e molti accessi al mare sono diventati privati. Il mare in giugno era marrone da Paola a Scalea. Queste cose bisogna denunciarle e non fare come tanti compaesani che la spazzatura la nascondono sotto il tappeto. Il 9 agosto con paglietta e megafono ho percorso Km di spiaggia per annunciare l’azione di “Diamoci la mano per protesta”. Per fortuna ora la magistratura si occupa dei depuratori (11 sequestrati). Rimbocchiamoci le maniche, diamoci da fare, non subiamo!
Per saperne di più : Blog di Carmelo Anastasio

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caranas

Settembre 24th, 2009 at 15:32

Salve, come mai nessun altro commento? Il blog è interessante. Occorrerebbe aggiornarlo con articoli, riflessioni sull’oggi del tema. Se a luglio ci preoccupavamo tanto del mare sporco a Fuscaldo e lungo la costa tirrenica ebbene ora le preoccupazioni sono ben altre dopo il ritrovamento della Cunsky a Cetraro. Grazie per l’ospitalità. Se vuole , legga i miei ultimi articoli su foranastasis o meglio su : blog di Carmelo Anasasio.

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Frieda

Settembre 24th, 2009 at 15:36

Perché principalmente scrivo di Wikipedia e quando ho tempo e stimoli divago sulle cose che mi interessano. Questo purtroppo è un periodaccio, non scrivo molto e in quel che scrivo sono monotematica.

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caranas

Ottobre 4th, 2009 at 16:53

Salve,
sarebbe interessante pubblicare la mia pagina su Rubens Santoro su wikipedia ma essendo nemico della burocrazia ogni volta ho rinunciato per evitare la lunga lettura delle regole.

Ma i giornalisti publicisti vengono pagati ? Ho già pubblicato su Calabria ora ma non ho mai chiesto nulla. Gli argomenti sui disastri ecologici provocati dalla ‘ndrangheta ( leggi Cunski a Cetraro) devi per forza pubblicarli su un quotidiano locale.

Mi scusi se ho approfittato di questo mezzo ( la sua mail non ce l’ho). Cordialmente

Carmelo Anastasio (foranastasis.over-blog.it)

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