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Sabato io e il sig. N ci siamo biciclettati dall’Arena a Cairoli, poi pausa shopping, poi da Cairoli a corso di Porta Ticinese.
Nel secondo tratto la mia bici aveva il cambio rotto (mi era concessa solo la posizione 1, buona per scalare la Montagnetta) e quella del sig. N non frenava; quando abbiamo cercato di lasciare le bici allo stallo accanto alle colonne di San Lorenzo, ci siamo accorti che la palina era spenta. Poco male, c’è un altro stallo a circa un minuto di bici in direzione piazza XXIV Maggio!
Arrivati al secondo stallo l’abbiamo trovato completamente circondato di macchine e pressocché inaccessibile. Grazie ad una intuizione del sig. N (io da sola e in preda ad una crisi isterica non ce l’avrei fatta..) siamo riusciti comunque a lasciare le bici, ma un po’ per spirito civico (palina precedente spenta) e un po’ per sedare il mio istinto vandalico (avrei tagliato volentieri le gomme alle macchine degli imbecilli.. non ho pregiudizi contro il divieto di sosta, di cui sono un’habitué, ma a quelli che piantano la macchina rigorosamente per rompere al prossimo sparerei a vista) io ho telefonato al servizio clienti di Bikemi per segnalare entrambe le cose e il sig. N ha attraversato la strada per avvisare una pattuglia della polizia del problema.
Il servizio clienti è stato gentilissimo e mi ha detto che avrebbero avvisato i vigili, la stradale ha assecondato il sig. N, è entrata nel parcheggio a controllare le macchine e appena ci siamo allontanati se n’è andata.
Un’ora dopo quando siamo tornati a prendere le bici per tornare all’Arena, le macchine c’erano ancora tutte e nessuna multa decorava i loro vetri. Sigh!
Tra le altre cose da sapere su Bikemi: un paio di settimane fa il sig. N ha fatto un abbonamento giornaliero al mezzanino dell’ATM. La prima palina aveva il monitor rotto per cui non è riuscito a prendere la bici, la seconda palina gli ha segnalato “abbonamento non valido” al che lui ha chiamato il servizio clienti e gli hanno suggerito di provare ad un’altra palina. La scena si è ripetuta per diverse paline (ogni palina una telefonata), finché non è riuscito a parlare con un responsabile che gli ha risarcito l’abbonamento. Un paio di giorni dopo l’hanno chiamato per spiegargli che il problema era il numero dell’abbonamento, il signor ATM gli aveva dato il numero sbagliato (copiandolo da monitor..).
Last but not least, qualcuno sostiene che il biciclettami sia il modo migliore per attaccare bottone, fermi al semaforo 😉
1 Response to Bikemiologie/3
Antonio Patti LdF
Giugno 23rd, 2009 at 08:33
No no, per favore, non facciamo la solita disinformazione sul servizio pubblico! Non si attacca bottone solo al semaforo, ma anche in movimento e a piedi alle paline. Per non parlare del visibilio che si provoca quando con scioltezza ci si avvicina, si poggia il portafoglio, si zompa e si corre via.
Che io sappia funziona pure agli aperitivi tra una discussione futile e l’altra.
Ci devo scrivere un post, o addirittura un allegato alle istruzioni.
😉