Interessanti conflitti di interesse by

22 Ago
2008

Che il livello medio dell’informazione in Italia non fosse proprio altissimo già lo sapevamo. Ma adesso pare che per sapere le notizie di politica interna sia necessario andare a scomodare Nature (che, di suo, si occuperebbe di tutt’altro).

La notizia compare in un editoriale del 7 agosto (Clean hands, please) e, per quanto mi è dato sapere, raggiunge il popolo italico tramite il sempre ottimo blog di Marco Cattaneo su Le Scienze (al cui commento vi rimando per gli approfondimenti).

Il riassunto è questo: l’AIFA è un’agenzia autonoma creata nel 2004 con lo scopo di supervisionare la registrazione e l’uso dei medicinali in Italia. Fino a poco tempo fa a capo dell’AIFA c’era Nello Martini, il quale pare abbia ridotto i prezzi dei medicinali del 15% in 4 anni. Poi però Martini resta coinvolto in uno scandalo sul mancato aggiornamento di alcuni foglietti illustrativi riguardo agli effetti collaterali dei farmaci.

Lo scandalo è una bolla di sapone e si risolve con delle minime riformulazioni dei foglietti illustrativi. Tuttavia Martini viene licenziato ed al suo posto viene messo Guido Rasi (in quota AN). Ed il potere di decidere quali sono i prezzi dei medicinali viene avocato dal ministero della salute (nella persona di Maurizio Sacconi).

Fin qui le notizie erano più o meno arrivate anche a noi tramite i canali standard (radio, giornali, tv). La parte interessante di questo giochino è che la moglie del ministro Sacconi sarebbe la signora Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria. Risultato? Prima a decidere i prezzi dei farmaci era un organo indipendente, ora è il marito del direttore della lobby delle industrie farmaceutiche.

A casa mia questo si chiama conflitto di interessi.

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