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continua Ora, quanto abbiamo visto fin qui non è niente di straordinario: un genio che fraintende un altro genio. La cosa particolare è che entrambe le interpretazioni di Keplero col tempo risultarono esatte: Giove ha effettivamente una macchia rossa (una immensa tempesta plurimillenaria), e Marte ha due satelliti, Phobos e Deimos! Phobos e Deimos sono […]
continua Solo in altre due lettere, sempre a Keplero e mandate in copia a Giuliano De’ Medici, ambasciatore toscano a Praga alla corte di Rodolfo II, Galileo svelò il significato dei suoi anagrammi. Il primo nella mente del genio italiano significava “ALTISSIMUM PLANETAM TERGEMINUM OBSERVAVI” cioè “Ho visto il pianeta più alto è in forma […]
continua Keplero trascrisse l’anagramma come “SALVE UMBISTINEUM GEMINATUM MARTIA PROLES” cioè “Salve, o gemelli furiosi, figli di Marte”. Tradotto in termini astronomici: “O cavolo, Marte ha due satelliti!” In una seconda lettera Galileo, evidentemente impratichitosi con gli anagrammi, scrisse: HAEC IMMATURA A ME IAM FRUSTRA LEGUNTUROY in un “latinorum” intellegibile dal vago significato di “Queste […]
Galileo Galilei era scenziato e persona prudente, poco avvezza a sbilanciarsi al traino dell’entusiasmo. Con il suo atteggiamento scettico e pacato riuscì anche a irritare l’amico Johannes Kepler quando nel 1597 gli fece avere una copia in anteprima del “Mistero Cosmico”: Galileo non si espresse in un giudizio pubblico, ma si limitò a scrivere allo […]
continua Nel 1971 John Lennon scuote il mondo cantanto Imagine. Vogliamo perdere un’occasione così? No, e infatti niente meno che Ornella Vanoni ci canta “Immagina che”. E mentre l’Illuminato Lennon ci dice di abbandonare contrasti religiosi, odii, divisioni razziali e di darci alla fratellanza spirituale dell’umanità , la Vanoni ha ben altri guai per la testa! […]
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